THE BUTTERFLY EFFECT

Art Company è lieta di partecipare a Trento Art Festival, in programma dal 24 al 28 febbraio 2021, con il progetto THE BUTTERFLY EFFECT, a cura di Chiara Canali, che riunisce le opere degli artisti Desiderio, Emilia Faro e Lia Pascaniuc.
La mostra sarà ospitata all’interno di uno spazio espositivo virtuale e sarà visibile dai siti www.trentoartfestival.it e www.kunstmatrix.com (fino al 15 marzo 2021).

Butterfly Effect è una locuzione comunemente usata per indicare l’estrema sensibilità alle condizioni iniziali evidenziata dai sistemi dinamici non lineari. Il fondatore di tale teoria è stato il matematico e meteorologo statunitense Edward Lorenz che nel 1963 elaborò un modello matematico dei movimenti dell’aria, in base a cui ricavò quel che è noto come “effetto farfalla”. In altri termini, infinitesime variazioni nelle condizioni iniziali producono variazioni grandi e crescenti nel comportamento successivo dei sistemi, come per esempio di quello atmosferico e climatico.
Ne abbiamo potuto vedere una dimostrazione in quest’ultimo periodo: i dati relativi alla pandemia Covid-19 hanno messo in evidenza questa concatenazione, che dimostra come tra gli esseri umani ci sia un legame impercettibile ma profondo.

La celebre frase “The Butterfly Effect”, secondo cui il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo”, è quindi fonte di ispirazione per la ideazione di questo progetto curatoriale.
L’idea è che piccole variazioni nelle condizioni iniziali producano grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema, da quello climatico a quello dei comportamenti umani.

Per questo motivo gli artisti coinvolti presentano delle opere nelle quali l’iconografia della farfalla non è solo il pretesto per un racconto visivo di grande bellezza, ma è un’occasione per riflettere sui temi della leggerezza e della fragilità della vita umana e naturale, e sulla conseguente necessità per l’uomo e per gli esseri della natura di un respiro vitale che restituisca loro la libertà e la speranza di progettare il futuro dell’umanità e della natura.
Attraverso l’utilizzo sia dei linguaggi più tradizionali come la pittura e la scultura, che di quelli più tecnologici e attuali, come l’ologramma, gli artisti sono creano opere fragili e delicate come una farfalla, ma che attraverso il battito delle loro ali sono in grado di generare sensazioni, emozioni e riflessioni sia estetiche che mentali.

La visual artist Lia Pascaniuc esprime, attraverso la sua opera-ologramma “Breath” (2020), la contingente necessità di aria e leggerezza, rappresentata dall’impalpabile battito d’ali delle farfalle. L’artista lo ha catturato e riprodotto in eterno grazie al supporto tecnologico ologrammatico. Un respiro lento e profondo. Un respiro che rigenera il corpo e lo spirito. Leggero, ma vitale, come l’anima, in greco: la psyche.
“Breath” è nato durante il primo lockdown. È frutto delle sensazioni e delle percezioni che la visual artist ha vissuto durante quei lunghi mesi e che hanno influenzato il suo modo di vedere e sentire la mancanza di libertà e di aria.

“Pink Flower” di Emilia Faro sono delle sculture, in resina e sabbia vulcanica, che rappresentano piante e fiori della macchia mediterranea. Il progetto è la sintesi di un percorso artistico volto a cristallizzare la poesia e la bellezza della natura, sottraendola alla decadenza inflitta dal ciclo del tempo.
Un giardino mediterraneo plasmato dall’artista, in una combinazione di sculture, alcune delle quali ispirate dalla tecnica della coltivazione idroponica, insieme ad una serie di acquarelli e disegni di innesti su alberi da frutto, cui fanno sfondo tavole botaniche ottocentesche. I colori predominanti hanno tonalità e sfumature d’indaco e rosa, colori simbolo di “forza creativa, fertilità e rinascita”.

L’intreccio di bellezza e fragilità è il vero caposaldo della tensione che guida il linguaggio pittorico e filmico dell’artista Desiderio, come desiderio ideale verso una forma di edonismo che gli consenta di conoscere e indagare a fondo l’umanità mediante la perfezione di uno strumento visivo e pittorico che risulta bello e affascinante ma comunque insufficiente, e dunque fragile.

 

THE BUTTERFLY EFFECT
Desiderio, Emilia Faro, Lia Pascaniuc
a cura di Chiara Canali

TRENTO ART FESTIVAL
24 | 28 febbraio 2021

On view on:
www.trentoartfestival.it
www.kunstmatrix.com

Info:
Art Company
www.artcompanyitalia.com
artcompanyitalia@gmail.com