Mostra – Workshop MILANO CITTÀ MONDO

Mostra – Workshop MILANO CITTÀ MONDO

FABBRICA DEL VAPORE, Ex-Locale Cisterne
Via Procaccini 4, Milano

Mostra – Workshop MILANO CITTÀ MONDO
a cura di Chiara Canali

26 marzo – 6 aprile 2015
inaugurazione mercoledì 25 marzo, dalle ore 18

ore 18.30 proclamazione dei vincitori, ore 20-22 cocktail e performance

Mercoledì 25 marzo inaugura presso la Fabbrica del Vapore – Ex-Locale Cisterne la “Mostra – Workshop MILANO CITTÀ MONDO”, esito finale del concorso omonimo, nato con lo scopo di valorizzare Milano come città creativa, produttiva, internazionale e multiculturale, in vista dell’apertura di Expo.

Il Contest – promosso da M-WAM●Milano World Arts Map, progetto di networking artistico ideato dall’Associazione culturale CUBEART e dal Laboratorio di comunicazione The Round Table – è sostenuto dalla Commissione Europea – Rappresentanza di Milano, è realizzato in collaborazione con la Fabbrica del Vapore, patrocinato dal Consiglio d’Europa a Venezia, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, dal GAI – Giovani Artisti Italiani e da Federculture, con la partecipazione del Forum Città Mondo e dell’Associazione Città Mondo.

La mostra, a cura di Chiara Canali, che è anche la coordinatrice del Contest Internazionale, riunisce le opere dei 50 finalisti – selezionati fra i 166 artisti, appartenenti alle due categorie: Artisti Under35 e Artisti Internazionali che vivono e lavorano a Milano – che hanno partecipato al contest creativo MILANO CITTÀ MONDO. Il concorso ha riscosso un grandissimo successo nella comunità artistica italiana e straniera, infatti ha accolto in poco tempo artisti provenienti da Europa, Asia, Africa e Americhe. La partecipazione femminile, con una rappresentanza del 48%, è pari rispetto a quella maschile. La fascia di Artisti Under35, sia italiani che stranieri, ha rappresentato l’86% sul totale degli iscritti.

In occasione dell’inaugurazione saranno proclamati i tre vincitori da un’autorevole giuria coordinata da Laura Cornejo e composta dai curatori Luca Beatrice e Claudia Zanfi (Italia), dal Presidente di Visarte Zurich Guido Magnaguagno (Svizzera), dalla ex Direttrice della Biennale di Marrakech Alya Sebti (Marocco) e dall’artista Adrian Paci (Albania).

I finalisti della categoria Giovani Artisti emergenti under 35 sono: Claudia Antelli, Dario Bonaffino, Francesco Casolari, Gianni Colangelo, Eracle Dartizio, Mariangela Distante, Emanuele Dottori, Michael Gambino, Giacomo Gerboni | g. olmo stuppia, Erika Ghezzi , Liana Ghukasyan (GERMANIA), Aris Marakis, Marco Minola, Danis Montero Ascanio (CUBA), Luca Moscariello, Emmanuele Panzarini, Lia Pascaniuc (ROMANIA), Iacopo Pasqui, Lorenza Salati, Matteo Sclafani, Domenico Tirino, Gianluca Traina, Rui Wu (CINA), Gaia Lucrezia Zaffarano, Davide Zolli.

I finalisti della categoria Artisti internazionali a Milano sono: Marco Esteban Cavallaro (CILE), Aliona Cotorobai (MOLDOVA), Klodian Deda (ALBANIA), Pilar Dominguez (CILE), Silvio Espinoza (CILE), Pedro Fiol (CUBA), Ester Flückiger (SVIZZERA), Richard Gabriel (FILIPPINE), Lan Gao (CINA), Betty Gilmore (STATI UNITI), Francoise Goddard (SVIZZERA), Raquel Jimenez Herrera (SPAGNA), Ekoe Kokovi Kouevi akoe (TOGO), Margoth Beatriz Lopez (EL SALVADOR), Giovanni Manzoni Piazzalunga (BOLIVIA), Florencia Martinez (ARGENTINA), Shuhei Matsuyama (GIAPPONE), Marta Mezynska (POLONIA), Tomoko Nagao (GIAPPONE), Alfie Nze (NIGERIA), Michal Pawlowski (POLONIA), Snjezana Rusmir (BOSNIA), Mahmoud Saleh Mohammadi (IRAN), Evi Tsana (GRECIA), Jelena Vasiljev (SERBIA).

L’opera “About us” si compone di una scultura in legno con 5 listelli identici affiancata da una fotografia scattata in occasione del Salone del Mobile di Milano. La settimana internazionale del Design a Milano rimane uno degli appuntamenti più importanti del settore che lega le attività economiche alla creatività del design e che richiama migliaia di visitati rendendo la città dinamica e connessa con il mondo dell’Arte, della Moda e del Lusso.
La città di Milano è conosciuta nel mondo come capitale del Design e della Moda, ma sono anche altri e molteplici i pilastri che, assieme al Design, hanno contribuito a plasmare la storia e l’identità di questa città, come per esempio l’Arte, l’Artigianato e la Cucina.
Come osserva il filosofo Remo Bodei, grazie alla diffusione del Bello e all’elevazione del Gusto, resi possibili dalla pervasività delle produzioni industriali e del mercato del Design, sono stati messi in circolazione nuovi paradigmi estetici che hanno generato una “estetizzazione diffusa”.
L’opera “About us”, a partire dalla percezione di cosa significa il Design, vuole visualizzare concretamente i pilastri fondamentali su cui si basa questa “estetizzazione diffusa” che è uno dei valori su cui si costruisce l’identità di Milano, come sinonimo di Lusso, Raffinatezza, Eccellenza, Gusto e Innovazione.